Per le controversie in sede di gara risponderà l’Autorità
Pubblicata in data 16/5/2007

Con un comunicato del 10 ottobre 2006 il Presidente dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, così come ribattezzata dal nuovo codice degli appalti, ha regolamentato un vera e propria procedura per la risoluzione delle questioni, insorte in sede di gara. Infatti, così come prevede l’art. 6 del D.lgs. 12.04.2006 (codice degli appalti), le stazioni appaltanti ed eventuali altre parti interessate possono presentare apposita istanza, indirizzata all’organo di vigilanza, con la formulazione di quesiti inerenti all’interpretazione delle norme che regolano le procedure di gara. In sostanza, i soggetti interessati, in tal modo, usufruendo dei servizi dell’apposito Ufficio Affari Giuridici settore precontezioso, hanno la possibilità di risolvere in via stragiudiziale, eventuali controversie insorte in sede di gara. L’Ufficio Affari Giuridici,infatti, esprimerà un proprio giudizio risolutivo delle varie questioni. L’istanza deve essere presentata secondo lo schema previsto dalla stessa Autorità e presente sul sito internet e può essere inoltrata tramite raccomandata del servizio postale, fax o posta elettronica (secondo le regole vigenti). L’istanza da presentare all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture- Uffico Affari giuridici settore precontenzioso deve riportare l’ indicazione: • dei soggetti richiedenti; • di eventuali soggetti controinteressati; • dell’eventuale pendenza, per la fattispecie in esame, di un ricorso innanzi all'autorità giudiziaria; • dell’ oggetto della gara ed importo a base d’asta; • della descrizione della fattispecie cui attiene la controversia, con allegazione della documentazione di riferimento; • della rappresentazione delle rispettive posizioni delle parti; • della eventuale richiesta di audizione. Successivamente all’acquisizione dell’istanza, l’ Ufficio Affari Giuridici provvederà a comunicare alla “Commissione per la soluzione delle controversie” (composta da un membro del Consiglio dell’Autorità e da esperti nei settori degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, nominati dal Consiglio dell’Autorità), il proprio parere in merito alla questione. La Commissione a sua volta procederà ad emettere la propria deliberazione, la quale verrà così trasmessa alla parti interessante.

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