In vigore il nuovo codice degli appalti…
Pubblicata in data 22/7/2006

In vigore il nuovo codice degli appalti. Dal 1° luglio 2006 è entrato finalmente in vigore il codice degli appalti (D.Lgs 163/06). Il testo di legge entrerà a regime soltanto con il varo del Regolamento di attuazione previsto dallo stesso Codice entro il 1° luglio 2007, cioè un anno dall’entrata in vigore. Nel frattempo, nella cioè fase transitoria, in attesa del nuovo Regolamento, resta in vigore il vecchio testo (Dpr 554/1999), così come le regole sulla qualificazione in gara (Dpr 34/2000) ma solo in quanto “compatibili” con il Codice degli appalti. Le stazioni appaltanti dovranno verificare se la vecchia normativa sia in linea con la nuova e possa ancora trovare applicazione. L’operatività del testo normativo al momento è però limitata solo alcuni istituti. Infatti, il governo con un emendamento al decreto “milleproroghe” (D.Lgs 173/2006), approvato in data 12/07/2006, ha fatto slittare al 1° febbraio 2007 le norme del codice relativamente ai seguenti istituti: centrali di committenza (art. 33),divieto di subappalto per l’impresa ausiliaria, in caso di avvalimento (art. 49),dialogo competitivo (art. 58), accordo quadro nei settori ordinari (art. 53 commi 2 e 3), ampliamento della trattativa privata (artt. 56 e 57) accordi quadro, limitatamente ai settori ordinari (art. 59). La manovra correttiva prevede che nel periodo compreso tra la data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto milleproroghe, cioè il 12/07/2006 e il 1° febbraio 2007, agli istituti per il quali è stato disposto il rinvio sarà applicata la normativa precedente, tra cui la Legge Merloni e il suo Regolamento. Le norme che sono entrate già in vigore vengono applicate ai bandi di gara pubblicati dopo il 1° luglio 2006.

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