Tassa sulle gare: Federsoa…
Pubblicata in data 24/2/2006

Tassa sulle gare: Federsoa minaccia di impugnare la delibera dell’Autorità. Dura è stata la reazione delle società di attestazione alla delibera dell’ Autorità di Vigilanza dei Lavori Pubblici, emessa lo scorso 26 gennaio e in vigore dal prossimo 20 febbraio, con la quale l’Authority ha istituito una vera propria tassa sulle gare, al fine di autofinanziarsi. Federsoa, l’ associazione che rappresenta alcuni organismi di attestazione, contesta l’esosità del contributo chiesto alle Soa, il quale ammonta al 2,5% del fatturato risultante dal bilancio 2005. Il Presidente di Federsoa, Rosario Parasiliti ritiene il tributo illegittimo e sproporzionato rispetto alla media dei ricavi delle stesse Soa. In particolare, ciò che viene contestato è la sperequazione con le imprese e le stazioni appaltanti, le quali sono tenute a versare all’Autorità una quota variabile in basa all’ importo della gara. Se si considera che, per le imprese il tributo è pari nel massimo a 100 euro e per le amministrazioni a 500, e che la media dei ricavi per le Soa è di circa 1,5 milioni annui, mentre il tributo da pagare sfiora i 42.500 per ognuna, si comprende facilmente l’ ingiusta diversificazione di trattamento tra gli operatori economici. L’illegittimità è poi data dal fatto che agli organismi di attestazione e` richiesto un importo costante, a prescindere dall` effettiva operatività, mentre le imprese pagano l’ importo solo se e in quanto partecipanti alle gare. Il provvedimento dell’ Authority a questo punto rischia davvero di essere impugnato davanti al Tar dalle stesse Soa, anche se l’ altra associazione di categoria, Unionsoa, ritiene il contributo richiesto alle società perfettamente sostenibile da chi riesce competere sul mercato. Purtuttavia, Unionsoa sebbene non abbia mosso contestazioni relativamente agli importi dovuti all’Autorità, ha sindacato il fatto che la stessa Authority non abbia consultato preventivamente le Soa riguardo il provvedimento stesso. Si attende adesso la replica dell’ Organismo di Vigilanza, mentre già dai prossimi giorni scatterà l’ obbligo del contributo.

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