Tassa sulle gare: dal 20 febbraio saranno le Soa… |
Pubblicata in data 17/2/2006 Tassa sulle gare: dal 20 febbraio saranno le Soa, le imprese e le amministrazioni a finanziare l’ Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici. E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 25 del 31 gennaio 2006 la delibera dell’ Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici, con la quale vengono fissati i contributi che le stazioni appaltanti, gli operatori economici e la Soa dovranno versare all’Authorithy per sostenere le sue casse. Il provvedimento, approvato dal Consiglio dell’ Autorità in data 04 gennaio 2006 e reso esecutivo in data 26 gennaio 2006, ha determinato in via definitiva i criteri e le modalità di finanziamento dell’ Organismo di Vigilanza sui Lavori Pubblici. La delibera segue ad una norma prevista dalla Legge Finanziaria per il 2006, con la quale il Governo ha ridotto significativamente gli stanziamenti destinati alle varie Authorities. I contributi statali su cui l’ Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici potrà contare saranno pari a 3,85 milioni di euro ed altri 3,5 milioni erogati solo a titolo di anticipazione. Fondi drasticamente tagliati se li si confronta con quelli concessi dal governo nel 2005, che ammontavano a 17-18 milioni di euro. Saranno le stazioni appaltanti, le imprese e soprattutto gli Organismi di Attestazione a “sostentare” l’ Autorità. Proprio quest’ ultima, demandata dal Consiglio dei Ministri ad indicare le modalità dei contributi da chiedere al proprio mercato nella misura dello 0,25% per l’ anno 2006, ha fissato per le Soa una tassa annuale pari al 2,5 % del proprio fatturato. Contribuzioni meno salate sono state invece imposte alle amministrazioni aggiudicatici e alle imprese che partecipano a gare di affidamento di lavori pubblici. Per quanto concerne le stazioni appaltanti, le quote vanno da 50 euro per le gare di importo fino a 150 mila euro ad un massimo di 500 euro per quelle oltre la soglia dei 5.000 milioni di euro. Per gli imprenditori, invece, le contribuzioni andranno da un minimo di 20 euro ad un massimo di 100 euro per le medesime fasce di importo, così come specificato dall’ art. 6 della delibera. Relativamente alle modalità di pagamento, nella fase transitoria le amministrazioni e i privati potranno pagare sia con versamento presso la Tesoreria provinciale competente per il territorio (contabilità speciale n. 1493 intestata all’ Autorità) sia tramite c/c postale n. 871012 intestato alla Tesoreria dello Stato sezione di Roma, contabilità speciale 1493. Sempre nella fase transitoria, le stazioni appaltanti dovranno versare la tassa entro 30 giorni dall’ attivazione di ciascuna procedura di selezione. Una volta entrato a regime il provvedimento, il pagamento avverrà in via tematica, dopo che l’Autorità avrà affidato l’ appalto del servizio di riscossione e tesoreria. Sarà attivato dalla società aggiudicataria del servizio un codice che identificherà ogni gara e la relativa tassa. Diversificate sono le sanzioni per i non adempienti: per gli imprenditori che non hanno corrisposto il contributo al momento della presentazione dell’ offerta, sarà comminata la sanzione della esclusione dalla gara, mentre per le amministrazioni aggiudicatici e le Soa scatterà la riscossione coattiva del contributo, oltre agli interessi di mora. |